È stata una notte difficile. Non mi hai fatto chiudere occhio, russando senza tregua. A poco sono serviti i rimedi di sempre: toccarti con gentilezza, schioccare la lingua, tentare di farti girare… Nulla, il “concerto” è andato avanti per tutta la notte e oggi sono distrutta. A un certo punto ho preso cuscino e coperte e mi sono trasferita in soggiorno….
Chi, tra noi, non si è sentito in colpa dopo essersi sentito rivolgere parole del genere di prima mattina? O magari è stato proprio lui a indirizzarle al proprio (o alla propria) compagno di letto. E magari nella disperata esigenza di smettere di russare è stato spinto ad avvicinarsi a una delle tante cure miracolose che promettono di risolvere quello che se non è un problema sociale è certamente un grosso tema di confronto casalingo.
Cerotti, apparecchi, stent nasali, bite… l’assortimento di possibili rimedi è quanto mai ampio.
Lo stent per smettere di russare
L’ultimo prodotto è proprio lo stent nasale, un piccolo tubo di plastica che si spinge attraverso il naso. Dovrebbe mantenere libere le vie aeree. Gli esperti però sono critici nei confronti del prodotto. Jens Acker, primario della clinica per la medicina del sonno a Bad Zurzach AG, ha spiegato a K-Tipp: “Molti pazienti non possono tollerare lo stent”. Alcune persone sono infatti infastidite dalla sensazione di un corpo estraneo nel naso che, tra l’altro, potrebbe anche danneggiare le mucose. A confermare la scomodità di questo metodo anche una ricerca pubblicata su Respiration nel 2021, dove circa un terzo dei partecipanti allo si è ritirato prematuramente dallo studio.
Dalle cinture ai clip nasali
Se non volete ricorrere a metodi tanto invasivi, avete solo l’imbarazzo della scelta tra cinture, giubbotti e cuscini che dovrebbero prevenire la posizione supina durante il sonno. Dormire sulla schiena, infatti, è una delle posizioni in cui comunemente si russa dato che i muscoli della gola si rilassano e le vie aeree si restringono. “La cosa migliore è usare una cintura che vibri quando sei sdraiato sulla schiena e faccia girare il dormiente su un fianco”, afferma il medico dell’orecchio, del naso e della gola Christoph Knaus dell’ospedale cantonale di Basilea, consultato dal sito svizzero dei consumatori.
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
Ci sono poi clip nasali e cerotti, progettati per mantenere liberi i passaggi nasali e dunque per smettere di russare. Sebbene questi rimedi migliorerebbero la respirazione nei casi in cui si soffra di passaggi nasali ristretti, dice il dottor Knaus, “non funzionano contro il russare”.
E i bite?
C’è poi l’infinita variante di bite che si propongono di risolvere il problema. Questi apparecchi spingono per esempio in avanti la mascella inferiore e hanno lo scopo di mantenere libere le vie aeree della gola. Il dottor Gian-Marco Widmer dello studio ORL Milchbuck di Zurigo, un altro degli esperti consultati da K-Tipp, li consiglia solo a persone con mascella inferiore mobile e denti sani. Tuttavia, precisa, possono davvero aiutare solo se progettati e realizzati da un dentista esperto.
I medici sconsigliano anche il sottogola, una maschera che tiene chiusa la bocca durante il sonno, non sola è scomoda da indossare ma potrebbe anche restringere le vie aeree perché spinge indietro la mascella inferiore.
Il consiglio unanime degli esperti alle persone che vogliono smettere di russare è di bere meno alcol, di non fumare e di perdere peso: spesso, infatti, la causa del roncamento è l’obesità. E in questi casi una dieta, seppure molto più lentamente di quello che promettono questi apparecchi, è la cura migliore.