Gentilissimi vi seguo mensilmente e vi stimo molto. Volevo chiedervi consiglio su una variazione contrattuale con aumento di 2 euro che Windtre ha messo in atto sulla telefonia mobile inviando in data 26 gennaio 2022 un messaggio nel quale si fa riferimento alla variazione contrattuale comunicata a loro avviso con un messaggio antecedente che sarebbe dovuto arrivare nella fascia temporale dal 14/12/2021 al 13/01/2022 ma che non ho mai ricevuto. Nel messaggio ricevuto il 26/1 si dice che si ha tempo fino al 31/1/2022 per esprimere la volontà di restare sull’offerta attuale inviando un messaggio con testo NVAR al numero 40400. Ho cercato di inviare questo messaggio ma senza risultato perchè ogni volta mi dava non riuscito. Il risultato finale è stato quello di aver visto un aumento di 2 euro senza comprenderne la causa e senza capire a cosa è dovuta tale variazione rispetto a prima.Cosa potrei fare?
Silvia Bizzego
Cara Silvia, proprio ieri abbiamo raccontato le variazioni contrattuali (in parole povere gli aumenti) di Tim e oggi scopriamo che sono stati preceduti da quelli di Wind. Caso strano sempre per un totale di 2 euro al mese, che coincidenza!
Abbiamo girato a Valentina Masciari, responsabile utenze dell’associazione dei consumatori Konsumer Italia, la sua lettera per raccogliere i suoi consigli. Ecco cosa ci ha risposto.
Diciamo subito che queste variazioni contrattuali sono consentite e regolarizzate ma forse, è l’uso quasi smodato che si fa attualmente che rende il fenomeno poco gradito all’utente.
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La cosa si complica di più quando si tratta di sim con offerta ricaricabile, perché la modalità di comunicare la variazione è il semplice sms, che non tutti leggono o comunque non leggono in tempo per esercitare il giusto diritto di recesso, in caso di non accettazione delle modifiche.
Nel caso della signora Silvia, a tale modalità di comunicazione, si aggiunge, per quanto ci scrive, l’impossibilità di rispondere tramite sms per rifiutare la modifica.
Qui credo ci sia un’anomalia: con la modifica unilaterale, non decido se rimanere con l’attuale offerta o rifiutare la nuova, che è sempre in aumento. Si può solo decidere se accettare la variazione oppure, recedere senza l’applicazione di penali. Inoltre, il tempo a disposizione per decidere cosa fare, deve essere di 30 giorni.
In sintesi: se rimango accetto la nuova offerta e se invece, non accetto la variazione, devo recedere dal contratto altrimenti, in automatico, mi verrà attivata la nuova proposizione commerciale.
Sull’aspetto della motivazione della variazione, potrebbe essere qualunque cosa, ma il senso vero è che non si può contestare, quindi o si accetta o si recede.
Infine, se la signora ha la ricevuta del messaggio non andato a buon fine, può sollevare la questione con il gestore e comunque, se si tratta di ricaricabile senza alcun vincolo, come in genere è, può sempre recedere, ma sempre previo consulto con il gestore, per verificare l’assenza di vincoli.