La chiusura di Alitalia e il passaggio a Ita, oltre a riconsegnare agli italiani una nuova compagnia di bandiera, ha però lasciato degli strascichi spiacevoli tra gli utenti che avrebbero dovuto volare con il vecchio vettore. Paolo Cinque, per esempio, scrive al Salvagente: “Vorrei avere consiglio su cosa fare per poter recuperare l’importo di 3 biglietti aerei Alitalia pari a circa mille euro. Io e la mia famiglia avevamo 3 voucher emessi il 18 agosto 2020 della validità di 18 mesi e dopo 12 dall’emissione avremmo potuto chiedere il rimborso. Da fine agosto abbiamo provato a contattare il call center Alitalia innumerevoli volte senza poter parlare con nessuno. Il 9 settembre.21 abbiamo fatto la procedura online ma anche in questo caso nulla di fatto. Ora con il fallimento quali azioni a nostra tutela possiamo intraprendere?”.
Cosa risponde Alitalia
La domanda di Paolo è quella di molti utenti che si sono trovati schiacciati tra la fastidiosa, potremmo forse dire ingiusta, decisione del governo di consentire alle compagnie aeree di non rimborsare subito in denaro i voli cancellati a causa del lockdown, e il fallimento di Alitalia. In ogni caso, per dare una risposta al nostro lettore e a tutti gli altri viaggiatori interessati, partiamo dalla pagina web di Alitalia dedicata proprio alla questione, in cui si fa riferimento a “Un fondo di Euro 100 milioni per il 2021 nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico (MISE) per garantire il rimborso dei biglietti aerei, nonché dei voucher emessi dalla amministrazione straordinaria di Alitalia in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid -19, non utilizzabili successivamente al 14 ottobre 2021 per effetto della cessione delle attività di volo”. La compagnia conferma che “provvederà a rimborsare i su indicati biglietti aerei e voucher ai titolari che ne abbiano diritto, comunicando le modalità per effettuare la richiesta, alla ricezione delle risorse che verranno messe a disposizione in attuazione della predetta disposizione normativa al ricorrere dei presupposti”.
Le indicazioni per il rimborso
Assicurando che “sta già procedendo alla gestione delle richieste di rimborso di voucher e biglietti in base alle regole applicabili agli stessi”, Alitalia suggerisce comunque di inviare in ogni caso una richiesta di rimborso del Voucher scaduto e con le predette caratteristiche, utilizzando il form rimborsi voucher, oppure contattando il call center al numero 06-65859246 (attivo 24/7) dall’Italia o al numero +39 0665649 dall’estero, al fine di confermare o modificare i dati personali e di contatto, necessari per una corretta gestione della pratica di rimborso e per la erogazione dei relativi importi.
“Per le richieste di rimborso dei biglietti si fa rinvio alle informative presenti sul sito: per voli fino al 14 ottobre, clicca qui; per voli dopo il 14 ottobre, clicca qui”, conclude Alitalia.
Altrimenti…
Se, però, anche questo non funziona, vi consigliamo di rivolgervi a un’associazione dei consumatori o a uno dei tanti portali di assistenza legale gratuita per recuperare i soldi che le compagnie si rifiutano illegittimamente di restituire (voli cancellati, ritardi, bagagli smarriti). In genere, questi portali lavorano così: verificano che l’utente abbia una buona probabilità di vincere il contenzioso, e di conseguenza lo assistono totalmente gratis nell’azione di conciliazione o legale contro l’azienda.
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