Iliad firma accordo con Tim per entrare nel mercato della telefonia fissa. Prime offerte entro fine estate?

ILIAD

L’entrata in campo di iliad nel mercato della telefonia fissa, nell’aria da mesi, è ormai a un passo dall’annuncio pubblico. La compagnia francese, che con l’arrivo in Italia ha dato un bello scossone al mercato del mobile, ha infatti firmato un accordo con il gruppo Tim, attraverso FiberCop, per gli consentirà di sviluppare il mercato dell’accesso Fiber-to-the-Home (FTTH).

L’accordo su rete FiberCop

Come spiegano infatti le compagnie una nota, “Le parti hanno definito infatti la partecipazione di iliad al progetto di co-investimento su rete FiberCop, società del Gruppo che realizza la rete di accesso secondaria in fibra ottica fino alle abitazioni. L’adesione di iliad all’offerta di co-investimento – che il Gruppo Tim realizza tramite FiberCop – fa seguito a quella di altri operatori nazionali, come Fastweb e quella in fase di finalizzazione con Tiscali, e conferma la validità del piano di investimenti di FiberCop che assicurerà la copertura FTTH al 75% delle aree grigie e nere del Paese entro il 2025. Tim offrirà inoltre a iliad l’accesso alla rete primaria in fibra”. Iliad ribadisce come l’accordo sia una conferma del suo impegno a “effettuare investimenti per contribuire alla digitalizzazione del Paese e offrire connettività di alta qualità con offerte semplici e trasparenti”. Mentre per Tim, “Questo modello consente a tutti gli operatori interessati di partecipare allo sviluppo della fibra ottica in Italia in un quadro di competizione infrastrutturale che accelera il superamento del digital divide su scala nazionale. Inoltre, permette la migrazione delle famiglie e delle imprese verso connessioni ultra-broadband con velocità superiori a 1 Gigabit al secondo”.

Offerta probabile entro l’estate

Al di là delle consuete dichiarazioni di rito, sarà interessante capire cosa si possono aspettare i consumatori dalla discesa in campo di iliad anche nel mercato della fibra. Innanzi tutto, quando? A inizio maggio, l’amministratore delegato di Iliad Italia, Benedetto Levi, intervistato da Wired aveva detto: “Sì, confermo che siamo vicini. Nei prossimi mesi lanceremo il servizio di rete fissa“. Dunque, l’ipotesi che circola nell’ambiente è che prima della fine dell’estato potrebbero arrivare le nuove offerte della compagnia che dal lancio tricolore nel 2018 ha già totalizzato numeri importanti: 7,2 milioni di utenti, 13 uffici in Italia e superato i 2.000 punti vendita, secondo l’Ad, che può far affidamento su una quota di mercato del 9%.

La possibile offerta a partire dagli scenari francesi

Come dimostra anche l’accordo con Tim, il segmento di offerta su cui si posizionerà iliad è quello della fibra Ftth, che permetterà di portare l’alta velocità di connessione fino a casa, con velocità di navigazione di almeno 1 Gigabit al secondo in download, adatta alla competizione con i prodotti di punta di Tim, Fastweb, Vodafone e Wind Tre. Non è dato sapere ancora quale sia l’offerta in termini di costi e modalità. Ma è possibile ipotizzare qualcosa di simile a quello che è già presente nel mercato francese, dove la compagnia opera con il marchio Free. Per esempio, con un’offerta simile a Freebox Pop di Free, che include chiamate illimitate verso fissi e mobili nazionali e un modem per navigare a una velocità teorica di 5 Gigabit al secondo (in Italia la differenza tra velocità teorica e velocità reale potrebbe essere più massiccia che in Francia, vista la condizione media delle nostre infrastrutture). L’offerta francese permette anche di associare una Sim e un ripetitore per il segnale Wi-Fi, e ha come costo di lancio per il primo anno 29,99 euro mensili per poi passare a 39,99 euro. 

Niente terremoto stavolta?

Va detto che con questi prezzi, iliad si andrebbe a posizionare nella media delle offerte dei competitor (anzi forse un po’ più cara a partire dal secondo anno), ottenendo un ingresso nel mondo del fisso non certo destabilizzante come invece è stato con il mobile. Ma prima di trarre conclusioni, toccherà aspettare che i francesi vengano allo scoperto.

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