Cyprodinil, fenbuconazole, mepanipyrim, pyrimethanil, ziram e spinosad sono i 6 pesticidi finiti nel mirino dell’ultimo rapporto dell’organizzazione francese Générations Futures. Si tratta di sei sostanze attive la cui autorizzazione all’uso è in scadenza ma, denuncia l’associazione, nei relativi fascicoli di valutazione l’aspetto di interferenti endocrini di ciascuno di essi è ampiamente sottovalutato.
In altre parole, il rischio denuncia da Générations Futures è si continueranno ad utilizzare sostanze che sono sospettate di interagire, modificandolo, con il sistema ormonale nonostante la Commissione europea, la stessa istituzione cui spetta il compito di valutare gli aspetti di sicurezza delle sostanze di cui autorizza l’uso, già nel 2018 abbia adottato criteri per l’identificazione degli interferenti endocrini tra i biocidi attivi e tra i principi attivi “fitosanitari”.
Cosa dicono i regolamenti Ue
Dal 2018, la normativa europea sui biocidi e sui prodotti fitosanitari prevede di escludere le sostanze con effetti di interferenza endocrina. Un interferente endocrino è qualsiasi sostanza che ha una modalità di azione che altera le funzioni del sistema endocrino (cambiamento nella morfologia, fisiologia, crescita, sviluppo, riproduzione o durata della vita), che produce un effetto indesiderato in un organismo. “Per tutti i prodotti fitosanitari e biocidi per i quali era in corso o in arrivo una valutazione (nuova sostanza o rinnovo dell’approvazione di una sostanza esistente), deve essere effettuata la valutazione relativa alla perturbazione endocrina”, indica l’Agenzia per la Sicurezza sanitaria ( ANSES) nella sua pagina dedicata agli interferenti endocrini.
Valutazioni incomplete
Tuttavia, spesso tra il dire e il fare…Ed è quanto ha potuto constatare l’associazione Générations futures che ha analizzato i fascicoli di tredici sostanze antiparassitarie attive per le quali è in corso una procedura di rinnovo dell’autorizzazione che dovrebbe concludersi tra aprile e luglio di quest’anno. Delle prime sei sostanze studiate (i fungicidi cyprodinil, pirimetanil, fenbuconazolo, mepanipyrim, ziram e l’insetticida spinosad), solo un file include un’analisi dei disturbi dello sviluppo neurologico, spiega l’associazione aggiungendo che si tratta dello zyram per il quale sono comunque stati presi in considerazione studi datati.
L’associazione ha quindi inviato una lettera ai ministri francesi interessati chiedendo loro di opporsi alla nuova autorizzazione di queste sostanze durante le prossime commissioni permanenti. “La Francia deve richiedere che ogni file includa un test sul neurosviluppo secondo le ultime linee guida adottate e che l’Europa avvii con urgenza un processo di convalida per nuovi test”, ha detto.
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Cosa sono gli interferenti endocrini
Gli interferenti endocrini sono un gruppo di sostanze in grado di alterare il corretto funzionamento del sistema endocrino, in altre parole imitano l’azione di alcuni ormoni e quindi interferiscono con il funzionamento di questo complesso sistema. Non un rischio di poco conto. Ce ne siamo occupati ampiamente nel numero di marzo del Salvagente (che si può acquistare qui) denunciando anche l’immobilismo dell’Unione europea che tarda inspiegabilmente nella definizione di una legislazione che tuteli i consumatori. Ma – come ci ha spiegato l’eurodeputata Eleonora Evi in un’intervista – le cose sono destinate a cambiare grazie alla recente approvazione della Strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili dell’attuale Commissione a guida Von der Leyen.