“La decisione della Farnesina di sconsigliare agli italiani i viaggi all’estero in virtù dell’aggravarsi dell’emergenza epidemiologica, apre la strada ai rimborsi in favore di quanti sono oggi in possesso di biglietti aerei o pacchetti vacanza per destinazioni straniere”. Il parere è quello di rimborsoalvolo.it, un team di avvocati specializzati in azioni legali e conciliazioni nei confronti delle compagnie aeree. Il 26 ottobre, infatti il ministero degli Esteri ha raccomandato a tutti i connazionali di evitare viaggi all’estero se non per ragioni strettamente necessarie. La raccomandazione del ministero degli Esteri a evitare viaggi all’estero riguarda gli spostamenti non necessari, come quelli per turismo.
I diritti del viaggiatore
Rimborsoalvolo commenta: “In base alla normativa vigente oggi chi rinuncia a viaggi e partenze di propria iniziativa e per motivi che non sono riconducibili a limitazioni imposte dal proprio Stato o da quello di destinazione, o dai decreti varati dal Governo, è soggetto al pagamento di penali sulla base del contratto di viaggio siglato con compagnie aeree, tour operator, agenzie di viaggio o altri operatori del settore” – spiegano i legali del portale – Quando però è una istituzione a sconsigliare i viaggi all’estero, come nel caso della Farnesina, il viaggiatore più rifarsi alle decisioni dell’ente pubblico per giustificare la propria rinuncia al viaggio. In tal caso l’utente ha diritto al rimborso integrale del costo di biglietti aerei, dei pacchetti vacanza acquistati e delle altre spese sostenute per viaggi che non potranno più essere affrontati”.