Nuovo rinvio per il sito che gestirà la procedura del bonus bici, l’incentivo per la mobilità sostenibile che può arrivare a un massimo di 500 euro e copre fino al 60% dell’acquisto. Sarebbe dovuto essere operativo da settembre ma il ministro Costa è stato costretto ad annunciare un nuovo rinvio per due ragioni. Il primo è che vuole inaugurare il sito avendo già a disposizione l’intera somma stanziata: ai 120 milioni cash già stabiliti all’interno del decreto Rilancio, si aggiungono i 20 milioni (subito disponibili) previsti dalla legge di conversione del decreto e ulteriori 70 milioni reperiti nell’assestamento di bilancio del ministero dell’Ambiente. E questi 70 milioni non saranno disponibili prima della fine di ottobre.
In secondo luogo ci sono non pochi problemi amministrativi come ha ricostruito il Sole 24 Ore: il decreto attuativo originale conteneva sia le disposizioni relative al bonus bici che quelle per la rottamazione delle auto relativo agli anni 2021 e 2022. Il nuovo decreto ha avuto una corsia veloce, con via libera in tempi record di Mef e Mise. E registrazione in Corte dei Conti domenica 30 agosto manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dopodiché il ministero avrà 60 giorni per lanciare il famoso sito internet. E siamo arrivati a novembre.