Caro Salvagente, a causa di un incendio un immobile di mia proprietà in cui al piano terra avevo una attività artigianale e al 1° piano appartamento, è stato dichiarato inagibile.
Ora dovrei iniziare la ristrutturazione dell’appartamento in cui risulta danneggiato anche l’impianto di riscaldamento, una caldaia a cippato e tuberia per i collegamenti idraulici.
È possibile sfruttare il superbonus anche se l’impianto di riscaldamento non è funzionante?
Posso rimettere una caldaia a cippato?
Inoltre posso provvedere ad acquistare e installare personalmente il controsoffitto a cappotto?
Maurizio Dalenutti
Caro Maurizio, abbiamo girato le sue domande a Gerardo Picarella, l’ingegnere che ha curato il libro del Salvagente “Superbonus al 110% – Istruzioni per l’uso”. Ecco la sua risposta.
Se per caldaia a cippato intende a Biomassa può certamente usufruire del bonus e impianti collegati. Per l’intervento in economia potrebbero esserci delle difficoltà di autorizzazione per la Scia, in quanto in fase di istruttoria c’è da presentare il Durc dell’impresa, ed essendo un intervento superiore ad €500 molti uffici tecnici comunali fermano la pratica. Secondo problema sarebbe l’attestazione della regolare esecuzione e quindi poi la certificazione dell’intervento per poter assicurarsi il bonus.