Voucher, ok a estensione e rimborso dopo 18 mesi, ma è un mezzo passo avanti

voucher rimborso

Il governo prova ad andare incontro alle raccomandazioni della Commissione Ue e alle richieste dei consumatori: nel Dl Rilancio è stato inserito e approvato un emendamento che stabilisce che i voucher per viaggi e vacanze cancellati a causa del coronavirus fino al 30 settembre saranno validi per 18 mesi. Scaduti i quali, se il consumatore non avrà utilizzato il voucher, la compagnia dovrà sostituirlo con un rimborso in denaro pari alla cifra anticipata con l’acquisto. Lo stesso principio vale per i biglietti dei concerti se non saranno riprogrammati entro un anno e mezzo dalla cancellazione, mentre i concerti annullati daranno diritto al rimborso immediato per i consumatori.

I tanti dubbi che rimangono

Ma il passo avanti non convince del tutto. Intanto perché per chi vuole il rimborso in denaro, l’attesa di 18 mesi è lunga, e bisogna sperare che nel frattempo il vettore non fallisca. Poi, perché non si è aggiunta la possibilità di cedere a terzi il voucher, cosa che avrebbe risolto molti problemi, con amici o conoscenti che avrebbero utilizzato subito il buono rimborsando il possessore originario. E infine perché la modifica, che si limita a dire che il meccanismo varrà anche per i voucher futuri, che non avranno bisogno di accettazione da parte del destinatario, non chiarisce quanto detto altrove senza ambiguità, come da Enac e Antitrust: cancellare un volo ed emettere un voucher senza evidenti ragioni legate a focolai di Covid o restrizioni territoriali connesse, corrispondono a violare i diritti del consumatore.

Intanto RyanAir garantisce rimborsi entro fine luglio

 

Ryanair ha confermato che “sta facendo rapidi progressi nell’elaborazione dei rimborsi dei clienti per i voli annullati nel periodo da marzo a giugno, a seguito delle cancellazioni dei voli imposte dai governi per l’emergenza Covid-19. Da quando gli uffici Ryanair di Dublino sono stati riaperti il 1° giugno scorso, il personale addetto ai rimborsi è stato formato per eliminare l’arretrato delle richieste di rimborso dei clienti”. E garantisce che entro fine luglio il 90% dei rimborsi verrà erogato.