I braccialetti repellenti per zanzarevanno usati con cautela. A dirlo è l’agenzia francese per la sicurezza e la salute, Anses, che ha ricevuto numerosi allarmi trasmessi ai centri antiveleni. Gli incidenti hanno coinvolto diversi modelli, alcuni con capsule contenenti olii essenziali, altri con piastrine.
I danni per i bambini
L’elenco redatto da Anses, scrive Que choisir, parla di problemi riscontrati soprattutto dai bambini: bruciature della guancia dopo un contatto prolungato con olii essenziali durante il pisolino. Un bambino che indossa il braccialetto ha sviluppato convulsioni, probabilmente a causa del passaggio del prodotto attraverso il sangue e la pelle. Un altro bambino ha sviluppato un’eruzione cutanea generalizzata dopo il contatto orale. Sono stati inoltre segnalati numerosi contatti oculari. Le capsule si rompevano quando i bambini giocavano con i dispositivi. Negli adulti, gli incidenti sono meno gravi: sono irritazioni legate all’uso del cinturino in plastica.
I consigli di Anses contro le zanzare
Inoltre, aggiunge Que Choisir sulla base di un test fatto sui modelli in commercio, “Questi prodotti non sono sufficienti per proteggere l’intero corpo dalle punture di zanzara e le etichette non danno abbastanza avvertimenti alle donne in gravidanza”. Anses raccomanda di evitare di indossare questi braccialetti da neonati e bambini piccoli. Le persone allergiche e le donne in gravidanza hanno tutto l’interesse a seguire questo consiglio: gli oli essenziali usati contro le zanzare (geraniolo, citrodiolo) sono spesso allergenici, nella migliore delle ipotesi irritanti e non raccomandati per un pubblico perché contengono terpeni.