Xylella, l’Ue propone di allentare le misure sull’eradicazione

xylella

La Commissione europea ha pubblicato una bozza di regolamento per prevenire l’introduzione e la diffusione del batterio Xylella fastidiosa nel territorio Ue, responsabile della morte di milioni di alberi di ulivo in Europa, soprattutto in Italia. La novità è che l’Unione europea sembra cambiare approccio, dopo essere stata criticata a lungo per la durezza delle indicazioni riguardo l’eradicazione a tappeto degli alberi nelle zone colpite. Tra le novità proposte dalla Commissione: dimezzamento, da 100 a 50 metri, del raggio entro cui andrebbero tagliate anche le piante non infette, riduzione delle aree ‘cuscinetto’ e rimozione della vite dalla lista delle piante suscettibili di infezione.

Le misure

Il documento è stato pubblicato dalla Commissione europea per una consultazione pubblica che terminerà il 7 luglio, dopo la quale il regolamento sarà sottoposto all’approvazione degli Stati membri nelle settimane successive. Secondo quanto riporta Ansa, gli Stati membri dovrebbero istituire aree delimitate costituite da una zona infetta e una zona cuscinetto e applicare misure di eradicazione. La larghezza delle zone cuscinetto dovrebbe essere proporzionata al livello di rischio e alla capacità di diffusione del vettore. L’ampiezza della zona cuscinetto sarà ridotta rispetto a oggi, saranno da almeno 2,5 km per le misure di eradicazione e da almeno 5 km quando sia necessario il solo contenimento. In queste ultime aree sarà possibile, a fini scientifici, non rimuovere le piante nei siti di piante con un particolare valore culturale e sociale. La rimozione della vite nella lista di piante suscettibili di infezione dovrebbe facilitare l’attività dei vivai.