Nonostante la drammaticità del momento, c‘è gente che sfrutta proprio la paura del coronavirus per introdursi nel computer dei malcapitati con software maligni. Ad allertare su questo nuovo caso di phishing è la società di sicurezza proofpoint, che sta monitorando le frodi informatiche più diffuse. Una di queste per l’appunto arriva dall’Italia, sorprendendo Sophos, azienda di sicurezza informatica inglese, per il livello sofisticato di fattura. Come spiega lo Sportello dei diritti, “l’e-mail inviata alle vittime è scritta in italiano corretto e nella tipica forma di un messaggio originale, i truffatori si firmano fingendosi un funzionario italiano dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), fanno riferimento ai numeri e alle cifre corrette di infezioni in Italia, ed esortano in particolare gli italiani a leggere il documento”. Lo scopo della mail è impiantare un malware chiamato “Trickbot” sul computer, in modo da raccogliere password e dati. Altri truffatori hanno realizzato un facsimile del sito web dell’Oms, sul quale hanno fatto apparire una casella dove inserire i propri dati di posta elettronica per poter continuare a navigare sul sito finto, e ottenendo così l’accesso alle e-mail.