Il comitato per la sicurezza dell’EMA (PRAC) ha confermato che il medicinale Picato (ingenol mebutate), un gel per il trattamento della cheratosi attinica della pelle (una lesione precancerosa della pelle che si sviluppa sopra i 40 per eccessiva esposizione al sole), può aumentare il rischio di cancro della pelle e ha concluso che i rischi connessi al suo utilizzo ne superano i benefici. E dunque l’Agenzia europea ha ribadito tuttte le ragioni che avevano portato il 17 gennaio 2020 la Commissione europea a sospendere l’autorizzazione alla commercializzazione.
Le conclusioni si sono basate su una revisione di tutti i dati disponibili sul rischio di cancro della pelle nei pazienti che utilizzavano Picato, compresi i risultati di uno studio che confrontava Picato con imiquimod (un altro medicinale per la cheratosi attinica). Lo studio ha mostrato una più elevata incidenza di cancro della pelle nell’area di trattamento, in particolare del carcinoma a cellule squamose, con Picato rispetto a imiquimod.
Il Comitato ha inoltre valutato come l’efficacia di Picato non sia mantenuta nel tempo e ha osservato che sono disponibili altre opzioni terapeutiche per il trattamento della cheratosi attinica.