Caro Salvagente, ad aprile ho affittato un appartamento e ho effettuato il subentro e le volture relative alle utenza per luce e acqua. Nessun problema ma dopo oltre 6 mesi non avendo mai ricevuto la bolletta del gas da Iren ho incominciato a telefonare al numero verde per l’assistenza onde evitare una maxi rata da pagare in un’unica soluzione…
Nessuno degli operatori ha saputo spiegarmi nulla fino a quando, all’ennesimo tentativo, ho ricevuto la vera motivazione, il gas lo stava pagando ancora (e senza saperlo) il vecchio inquilino che, avvisato da me, mi ha detto di non aver letto le bollette almeno fino al mio avviso. Il proprietario ha proposto che per il rimborso al vecchio inquilino avrei dovuto pensarci io mettendomi d’accordo con l’interessato facendo i dovuti calcoli… Come posso calcolare io l’importo da restituire se è un contratto per una famiglia ed io vivo da solo (in mezzo c’è anche la tari)? Come dobbiamo affrontare la cosa sapendo che il vecchio inquilino è d’accordo con me che non è colpa nostra?
Gaetano Voce
Caro Gaetano non c’è dubbio che Iren abbia prodotto un bel caos. Abbiamo chiesto lumi a Valentina Masciari, responsabile utenze di Konsumer Italia.
Per quello che scrive il sig. Voce ci mancano alcuni passaggi: il vecchio intestatario ha sempre un contratto Iren, suppongo, visto che non si è accorto dell’errore. Allora, considerando che entrambi i soggetti coinvolti, cioè vecchio e nuovo intestatario, hanno seguito le regolari procedure, Iren non può lavarsi le mani in tal modo.
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Innanzitutto, bisogna accertarsi che abbia messo ordine nella situazione creata, quindi attribuito le utenze ai giusti intestatari. È evidente che il sig. Voce non può stabilire con precisione, da solo, quanto deve dare al precedente intestatario dell’utenza, anche perché ogni fattura è composta da diverse voci e non solo dai consumi in senso stretto.
Il sig. Voce potrebbe risalire al suo consumo in questo periodo, partendo dalla lettura di voltura fino ad arrivare ad una lettura alla data attuale. Su questi valori Iren deve emettere un documento contabile corretto che attesti i suoi consumi. Dal punto di vista amministrativo, è Iren che deve fare chiarezza e non può demandare a terzi le conseguenze del suo operato.