Gli abbonati “pirata” alla pay tv rischiano fino a 8 anni di carcere

Per la prima volta in Italia 223 persone sono state denunciate e rischiano fino a 8 anni di carcere e il pagamento fino a 25mila euro di multa per essersi abbonate in maniera abusiva a un sistema di pay tv tramite Iptv illegale smantellato nei mesi scorsi dalla Guardia di Finanzia.

Le indagini vanno avanti da alcuni mesi e sono stati oscurati circa 700mila utenti pirata. Tuttavia gli inquirenti devono ancora identificare molte persone, tutti clienti che avendo acquistato abbonamenti illegali si sarebbero rese responsabili del reato di ricettazione. Tra gli obiettivi degli inquirenti anche l’individuazione della centrale di trasmissione delle pay tv illegali.

Dona (Unc): “Poca consapevolezza sui rischi”

“La  pay tv illegale – è intervento Massimiliano Dona, presidente Unc – è un fenomeno sempre più presente in Italia. Purtroppo i consumatori non sono sempre in grado di riconoscere un sito streaming illegale o molte volte non sanno cosa rischiano se sottoscrivono un abbonamento pirata. Solo il 55% di chi utilizza le Iptv illegali, ad esempio, è consapevole dei rischi di mettere disposizione di un sistema criminale i propri dati sensibili e l’accesso al proprio computer, su cui possono essere installati malware, virus, spy-bot. Per questo abbiamo stilato una guida sulla pay tv illegale, scaricabile gratuitamente dal nostro sito”.

Di seguito i principali consigli dell’Unione nazionale consumatori:

  • Ricorda che la pirateria è un reato e i pirati non sono solo coloro che diffondono illegalmente contenuti protetti dal diritto d’autore, ma anche coloro che ne fruiscono on line e coloro che acquistano decoder/abbonamenti illegali;
  • Segnala la pirateria (siti illegali, decoder contraffatti, abbonamenti abusivi, atti sospetti a riguardo) alla Polizia Postale, all’Agcom oppure al motore di ricerca;
  • Tieni sempre sotto controllo i tuoi dati sensibili come coordinate anagrafiche e bancarie, postali, carta di credito che vengono messi a rischio utilizzando piattaforme non autorizzate;
  • Assicurati che il sito sia legale cercando recensioni che lo riguardano e controllando le informazioni di registrazione (nome dell’azienda, ubicazione del server, indirizzo fisico e data di creazione);
  • Installa un antivirus sul tuo pc: se ti imbatti in contenuti pirata on line il tuo dispositivo rischia di essere “infettato”.