L’Epa assolve (di nuovo) il glifosato: è un erbicida sicuro e non cancerogeno

L’agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti ha terminato una revisione normativa sul glifosato concludendo che si tratta di un erbicida sicuro e non cancerogeno. La posizione dell’Epa segue di qualche giorno l’annuncio che Bayer potrebbe smettere di vendere glifosato ai privati cittadini che lo utilizzano per la cura dei propri giardini domestici.

La conclusione non è certo una novità dell’Epa che ha sempre difeso il principio attivo del RoundUp nonostante i giudizi delle giurie statunitensi che hanno ritenuto valida l’accusa di alcuni querelanti che indicavano nel glifosato la causa dell’insorgenza del cancro. Una correlazione riportata anche in diversi studi scientifici che sono stati la base per tutte le decisioni della giurisprudenza americana.

“L’EPA ha concluso che non vi sono rischi di preoccupazione per la salute umana quando il glifosato è usato secondo l’etichetta e che non è un agente cancerogeno”, ha affermato l’agenzia in una nota.

La sentenza EPA potrebbe essere d’aiuto a Bayer che – come noto – si trova ad affrontare altre migliaia di azioni legali da parte degli utenti di Roundup che sostengono che ha causato il loro cancro.

 

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