È vero che per “scaricare” le medicine dal 730 devo pagare con il bancomat?

Caro Salvagente,
ho letto che dal 1° gennaio le spese detraibili al 19% ai fini Irpef nel 730 dovranno essere in modo tracciabile, ovvero tramite bancomat o carta di credito, pena la perdita del beneficio stesso. Quindi se pago in contanti le medicine non mi porto piu in detrazione le spese?
Giusi Mangoni, Roma
Abbiamo chiesto lumi a Luca Napolitano del Caf Acli, ecco la sua risposta:
La manovra di bilancio 2020 (comma 679 dell’articolo 1 della legge n. 160/2019) stabilisce che per poter fruire delle detrazioni Irpef del 19% per oneri fiscalmente rilevanti, diventa obbligatorio utilizzare sistemi di pagamento tracciabili. Il vincolo però delle spese con modalità tracciabili – tipo carte di credito/bancomat/bonifici o assegni ecc – non varrà né per i farmaci, né per i dispositivi medici, né per le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da quelle private accreditate al Servizio sanitario nazionale. Quindi in sostanza per le spese mediche si potrà continuare a pagare in contanti. Discorso diverso se mi rivolgo per una cura a una struttura privata che però non è accreditata al Ssn, il Servizio sanitario nazionale: in questo caso per portare in detrazione le spese sostenute sono vincolato a pagare con carte, assegni, comunque non in contanti.