Il nuovo anno si apre con un’importante novità sulla tutela dei minori. YouTube, infatti, ha annunciato di voler limitare la raccolta dei dati e la pubblicità sui contenuti destinati ai bambini. La decisione segue la multa che la Federal Trade Commission ha inflitto alla piattaforma video on line per aver violato le norme che regolano la raccolta di dati sui minori.
“YouTube da oggi tratta i dati personali di chiunque guarda contenuti per bambini sulla sua piattaforma come se si trattasse di un minore, e questo a prescindere dall’età dell’utente” si legge in un post sul blog della società , nel quale si spiega che YouTube si impegna a distinguere in modo chiaro e preciso quali siano i contenuti destinati ai bambini, affidandosi sia a chi li crea sia a dei software ad hoc.
Le modifiche erano attese da mesi e non è chiaro quale sarà il loro impatto sui ricavi di YouTube. Pur rappresentando un passo in avanti, i cambiamenti non soddisfano tutti. Alcuni esperti della privacy li ritengono infatti insufficienti da parte di una società come YouTube, che è incentivata a spingere gli utenti a trascorrere il maggiore tempo possibile sulla sua piattaforma. L’iniziativa fa parte di un pacchetto di azioni che la piattaforma sta attuando. Già da marzo dello scorso anno, YouTube ha sospeso i commenti nei video che vedono protagonisti minori che possono essere a “rischio di tentativi di adescamento”.