Cambia il bonus bebè, si ampia il contributo per l’asilo nido e arriva un incentivo (400 euro fino al sesto mese) per l’allattamento rivolto alle mamme che per patologie gravi non possono allattare al seno. Le misure a favore delle famiglie sono contenute nella manovra di Bilancio 2020 approvata prima di Natale. Vediamo con dettaglio come e chi può accedere ai nuovi bonus.
Il “nuovo” bonus bebè
Il bonus bebé viene concesso – una tantum – per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. A differenza del passato (concesso solo ai nuclei con un Isee inferiore a 25mila euro) ora la prestazione diventa “universale”, ovvero viene concessa a tutti i nati ma sarà suddivisa in tre fasce reddituali del nucleo di appartenenza:
● assegno annuale di 1.920 euro per le famiglie con Isee minorenni non superiore a 7.000 euro;
● assegno annuale di 1.440 euro per le famiglie con Isee minorenni superiore alla soglia di 7.000 euro e non superiore a 40.000 euro;
● assegno annuale di 960 euro per le famiglie con un Isee minorenni superiore a 40.000 euro.
Nei casi di figlii successivi al primo, nato o adottato nel corso del 2020, l’importo dell’assegno è aumentato del 20%.
L’incentivo per l’asilo nido
Nuova versione anche per il bonus asilo nido che viene rimodulato in base al reddito Isee. Se ad oggi ammonta a 1.500 euro, con il nuovo anno è incrementato di 1.500 euro (complessivam,ente 3mila euro) per i nuclei familiari con un valore Isee minorenni (il modulo Dsu che debutta quest’anno e serve per le agevolazioni destinate a cittadini minorenni, figli di genitori tra loro non coniugati e non conviventi) fino a 25.000 euro e di 1.000 euro (2.500 euro complessivi) per i nuclei familiari con Isee minorenni da 25.001 euro a 40.000 euro. Attenzione: sia il bonus bebè che quello per l’asilo nido sono riconosciuti fino alla disponibilità dei fondi programmati per il triennio.
Un contributo all’allattamento
Novità introdotta dalla monovra è il Fondo per l’erogazione di un contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno rivolto alle donne affette da patologie che impediscono l’allattamento al seno. Il contributo può arrivare a 400 euro per neonato e, in ogni caso, fino al compimento del sesto mese di vita dello stesso. Il Fondo ha una dotazione di 2 milioni di euro per il 2020 e 5 milioni a decorrere dal 2021.