Non tutti i fuochi d’artificio sono sicuri: ecco come sceglierli e usarli

Capodanno fa rima con fuochi d’artificio: usati per salutare il nuovo anno possono trasformarsi – purtroppo non di rado – in un oggetto dannoso causa di incidenti anche gravi. Ma come riconoscere, innanzitutto, un botto illegale? I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso. Possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purché almeno quattordicenni. Se il gioco pirotecnico è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito. Alcuni giochi, anche se non vietati, sono comunque molto pericolosi e possono causare, se non usato in modo corretto, gravi danni a persone e cose”.

L’Arma dei Carabinieri ha, inoltre, diffuso un elenco di comportamenti da adottare per l’uso sicuro dei fuochi d’artificio. Si tratta di consigli ed informazioni che potranno essere d’aiuto per trascorrere delle giornate di festa in serenità e sempre all’insegna della sicurezza. Non esistono fuochi di artificio “sicuri”, anche se ne è permessa la vendita. Perfino le stelline, che i bambini usano con disinvoltura, bruciano a 300 gradi e perciò sono potenzialmente in grado di provocare e fare incendiare i vestiti. Al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia. Se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio. Fare attenzione agli adolescenti fra i 10 e i 14 anni di età che sono i più a rischio di incidenti.

I fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti. Fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie. I fuochi non vanno accesi dentro nessun tipo di contenitore, nemmeno se in ferro, perché, rompendosi, potrebbe disperdere le schegge che si trasformerebbero in pericolosi “proiettili”. Va sempre tenuto a portata di mano un secchio d’acqua o un estintore da usare in caso di incendio.

In caso di ferite

In caso di ustione andrà subito gettata acqua fredda sopra la parte bruciata o comunque surriscaldata. Quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano non si deve mai cercare di riaccenderli, ma vanno bagnati prima di essere gettati nell’immondizia. Non cercare di accendere i fuochi trovati per terra. Non provare a recuperare polvere da sparo dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: la pressione esercitata potrebbe determinare l’esplosione immediata con conseguenze anche gravi.

I bambini

Per i bambini non mancano alcuni consigli. Fontanelle, trottole, fumogeni, petardini, miccette e girelline: dopo aver acceso la miccia allontanati subito! Ma ricordati che è meglio che l’accensione la faccia mamma o papà. Bottigliette a strappo, pistole a strappo e snappers: non mirare mai alle persone, potresti fargli del male. Candeline e stelline: usale lontano dai vestiti, dalle tende, dai divani e da tutti gli oggetti infiammabili. Fai attenzione alle persone che ti sono vicine: una scintilla potrebbe colpire gli occhi o cadere sulla pelle causando delle dolorose ustioni. Comunque sia ricordarsi di telefonare immediatamente al 112 se ci si accorge che qualcuno vende od accende fuochi proibiti: una telefonata potrebbe salvare una vita.

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