Caro Salvagente, posso chiedere il rimborso dei 28 giorni sulle bollette su una la linea telefonica ancora intestata a mio padre che è deceduto da più di vent’anni?
Maria Avella
Cara Maria, non è la prima a chiederci se gli eredi hanno diritto a questi timborsi. Ne approfittiamo, quindi, per fare il punto con Valentina Masciari, responsabile utenze di Konsumer Italia.
Partiamo dal presupposto che in seguito alla decisione del Consiglio di Stato, è stato confermato quanto previsto nella Delibera dell’Agcom, che ha stabilito che i rimborsi sulla fatturazione a 28 giorni, debbano essere automatici.
Già questo escluderebbe qualunque problema, perché il rimborso va fatto sulla linea e in automatico, se il senso del termine non è cambiato, quindi in fattura senza che venga fatta alcuna richiesta.
Il vero problema è che i gestori stanno prevedendo tutte le possibilità più disparate per questi rimborsi, tranne quella automatica. Bene che vada prevedono che l’utente faccia una richiesta tramite un apposito modulo, ma c’è anche chi chiede di avviare una conciliazione…
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Nel caso concreto, visto che la signora Maria, è erede, può avere il rimborso. Attuando il cambio di intestazione, cosa che avrebbe dovuto già fare, avrebbe diritto come erede a ottenere il rimborso ma, in tal caso, si tratterebbe di ex cliente (vecchio contratto) e su questa tipologia di casi, ancora l’Agcom non si è espressa e bisognerà attendere direttive in tal senso. Ricordo che, gli importi a debito vengono richiesti dai gestori agli eredi, quindi perché per quelli a credito dovrebbe variare il principio?