Barilla ha annunciato che non utilizzerà più uova da galline in gabbia. La svolta 100% cage-free riguarderà tutte le filiere uova del gruppo e in tutti i paesi in cui opera, dopo aver completato l’ultima transizione negli Stati Uniti, in Turchia e in Brasile.
Barilla, a quanto si apprende, utilizzerà esclusivamente uova da allevamento a terra, in linea con il proprio programma “Buono per te, buono per il Pianeta'”. In Barilla vengono utilizzate ogni anno circa 24.000 tonnellate di uova, provenienti da quasi 2 milioni di galline. In questa ottica il gruppo di Parma ha definito delle linee guida sul benessere animale “al fine di garantire che qualsiasi animale coinvolto nelle filiere venga rispettato in quanto tale e possa godere delle libertà primarie”.
Il gruppo Barilla inoltre è impegnata pubblicamente a non testare materie prime e prodotti sugli animali, né direttamente né indirettamente.