Il cambio contatore salta due volte: ho diritto a un indennizzo?

CONGUAGLIO GAS DISTACCO

Caro Salvagente, volevo un consiglio: per due volte Italgas mi ha mandato una lettera per cambiare il contatore e per due volte non è venuto nessuno. Così ho perso due mezze giornate per nulla. La normativa prevede un rimborso di euro 35 nel caso il gestore salti l’appuntamento ma, nonostante le mia mail in cui lo richiedevo, non ho ottenuto nulla. Mi rispondono che questo diritto non esiste. Che fare?

Adamo Padovan

Caro Adamo, ha ragione lei e – come leggerà dalla risposta di Valentina Masciari, responsabile utenze di Konsumer Italia – è bene non mollare.

Il signor Padovan ha ragione e deve reiterare la sua richiesta di indennizzo, magari chiedendo anche il supporto della nostra Associazione. Un’apposita delibera dell’ARERA, la 574/2013, prevede infatti, che “Se per responsabilità del distributore l’orario dell’appuntamento non viene rispettato (ossia il distributore non si presenta o si presenta prima o dopo la fascia indicata) il cliente dotato di un contatore fino alla classe G6 (di norma domestico) deve ricevere un indennizzo automatico di 35 €”

Inoltre, nel momento in cui viene fissato l’appuntamento in questione, il distributore deve comunicare al cliente, che nel caso in cui l’appuntamento non venisse rispettato, è dovuto un indennizzo automatico, deve indicare una stima di tempo necessario per l’esecuzione dell’intervento e comunque se l’appuntamento fissato non è stato rispettato dal distributore, sempre questo, dovrebbe ricontattare il cliente per fissare un nuovo appuntamento. Nella pratica tutto ciò difficilmente viene rispettato e di certo l’indennizzo per mancato rispetto dell’appuntamento non viene riconosciuto in automatico ma è sempre il cliente che deve sollecitarlo, per arrivare al caso del sig. Padovan, in cui negano addirittura tale regola.

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

I distributori poi si giustificano scaricando la responsabilità sulle ditte alle quali hanno magari appaltato tali lavori, ma sono comunque loro a risponderne per poi, eventualmente, rivalersi sull’azienda che opera in sub appalto.