Quasi tutti i farmaci contengono, oltre al principio attivo, qualche ingrediente supplementare che può causare allergie, dal glutine al lattosio. La notizia non farà contenti sicuramente gli allergici e gli ipocondriaci, ma è quello che emerge da uno studio della Harvard Medical School pubblicato da Science Translational Medicine, riportato dall’Ansa, secondo cui spesso gli stessi che utilizzano il farmaco non sanno dei rischi allergenici che corrono. In totale lo studio ha trovato 38 molecole che potrebbero scatenare reazioni allergiche, e ben il 92,8% dei farmaci presi in esame ne conteneva almeno una.
Numeri impressionanti
Il 45% delle medicine analizzate conteneva lattosio, il 33% qualche colorante alimentare, mentre una minoranza dei casi, lo 0,08%, aveva olio di arachidi. Per arrivare a questi numeri, gli studiosi hanno analizzato oltre 42mila farmaci orali, concentrandosi sui loro oltre 350mila eccipienti, sostanze inserite nella formulazione solo per cambiare consistenza, sapore e altre caratteristiche della medicina, che non rientrano nel principio attivo.   “Giovanni Traverso, uno degli autori, ha spiegato ad Ansa: “Anche se li chiamiamo inattivi, in molti casi questi eccipienti non lo sono. La dose può essere bassa, ma non sappiamo quale sia il limite per gli individui per scatenare una reazione. Questo progetto è stato ispirato da un incidente avvenuto nella vita reale, quando a un paziente con celiachia è stato prescritto un farmaco e la formulazione della pillola che doveva prendere conteneva glutine”.