A pochi giorni dal lancio di una petizione della ong foodwatch rivolta al colosso Unilever, il produttore ha appena annunciato che ritirerà a partire dal 2019 dal mercato francese la sua zuppa Knorr “Les Economiques Chicken Vermicelli”. In pochi giorni, infatti, più di 4.500 persone hanno chiamato Unilever online chiedendogli di smetterla di ingannare. La mobilitazione sembra aver dato i suoi frutti. Dato che la zuppa – che prometteva pollo ma non la conteneva – scomparirà definitivamente dagli scaffali nell’autunno del 2019. L’annuncio di Unilever è salutato da foodwatch, il quale vuole che anche gli altri quattro produttori di minestra ritirino dal mercato prodotti analoghi.
La minestra “Economics” di Knorr, denunciata dalle poche migliaia di firmatari della petizione lanciata da foodwatch, riporta il nome “Poule Vermicelles”. Il problema è che non contiene un singolo pezzo di pollo. Solo i grassi e i derivati del brodo di pollo sono trovati – per un importo minimo (massimo 1,2%). Il peggio è che Knorr mette pezzi di carne in una zuppa con lo stesso nome, ma la gamma è diversa (“Sapori di una volta”).
“L’annuncio di Unilever dimostra che l’impegno dei consumatori può cambiare il modo in cui le aziende fanno affari. Tuttavia, le autorità devono anche assumersi le proprie responsabilità per punire gli imbrogli di marketing che ingombrano gli scaffali dei supermercati e continuano a fuorviare le persone “, denuncia Mégane Ghorbani, responsabile della campagna al foodwatch.