Mensa scolastica (e non solo): non dimenticate di presentare l’Isee

La scuola riaprirà, secondo il calendario territoriale, nei prossimi giorni ma non dimentichiamo di consegnare l’Isee, l’Indicatore della situazione economica equivalente, utile per accedere alle agevolazioni rispetto ai seguenti servizi scolastici:

  • Asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia;
  • Mense scolastiche;
  • Prestazioni scolastiche (bonus libri scolastici, borse di studio);
  • Agevolazioni per le tasse universitarie;
  • Prestazioni per il diritto allo studio universitario;
  • Trasporti per studenti, anziani e soggetti portatori di handicap.

Come si calcola

L’Isee può essere richiesto a un Caf, gratuitamente, oppure si può compilare in autonomia sul sito dell’Inps (servono le credenziali di accesso): bisogna sempre tenere presente che in entrambi i casi i tempi del rilascio possono superare anche una settimana. Verificate prima la data di consegna prevista dal comune di appartenenza e valutate la tempistica per ottenere l’Indicatore.

Il precompilato? Solo nel 2019

Dal 1° settembre 2018, doveva debuttare il nuovo modello Isee precompilato ma per effetto del decreto Milleproroghe, il precompilato è stato prorogato al settembre 2019.

Quando si consegna

I comuni prevedono diverse regole ma molte amministrazioni, come il Comune di Roma, prevedono la consegna entro il 30 settembre.

I documenti necessari

Dal sito del Caf Cisl prendiamo la lista dei documenti necessari per calcolare l’Isee.

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Per il dichiarante:

  • Codice Fiscale e Documento d’identità del dichiarante
  • Codice Fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare ed eventualmente del coniuge non residente e del figlio a carico non residente
  • Contratto di affitto registrato (in caso di residenza in locazione)

REDDITI Per le DSU presentate nel 2018 il reddito di riferimento è quello del 2016

  • Modello 730 e/o Modello Unico e (per i dipendenti/pensionati) Modelli CUD
  • Certificazioni e/o altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche (ivi compreso somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari) etc…
  • IRAP per imprenditori agricoli
  • Per i residenti in Trentino è obbligatorio dichiarare tutte le indennità Provinciali percepite (Assegno Regionale, Redditi di Garanzia, Assegno per le famiglie numerose)

PATRIMONIO MOBILIARE E IMMOBILIARE al 31/12/2017

  • Documentazione attestante il valore del patrimonio mobiliare (depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare) anche detenuto all’estero.
  • Tipologia ( esempio: conto, conto deposito, deposito vincolato etc) e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali.
  • Giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali ( estratti conto trimestrali e/o mensili)
  • Per lavoratori autonomi e società: patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti
  • Certificati catastali, atti notarili di comparventidta, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE dell’immobili detenuti all’estero.
  • Atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali)
  • Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà

IN CASO DI PRESENZA DI DISABILITA’

  • Certificazione della disabilità (denominazione dell’ente che ha rilasciato la certificazione, numero del documento e data del rilascio) ed eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali (nell’anno precedente la presentazione della DSU) e/o per l’assistenza personale (detratte/dedotte nella dichiarazione dei redditi del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU).

AUTOVEICOLI E IMBARCAZIONI di proprietà alla data di presentazione della DSU

  • Targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto.