La Food an drug administration, l’agenzia federale statunitense che vigila, tra l’altro, sui farmaci, ha lanciato l’allarme sul possibile rischio di gravi infezioni genitali legato ad alcuni farmaci contro il diabete. Le medicine in questione sono gli inibitori di Sglt2, che comprendono l’Invokana di Johnson & Johnson (canagliflozin) e lo Steglatro di Merck & Co. (ertugliflozin), sono approvati per l’uso con dieta ed esercizio fisico per ridurre la glicemia negli adulti con diabete di tipo 2. Di questa famiglia fanno parte anche le specialità Farxiga (dapagliflozin) di AstraZeneca e Jardiance (empagliflozin) di Eli Lilly. Sarebbero collegati a casi di fascite necrotizzante del perineo (cancrena di Fournier). Quanto basta, secondo l’agenzia a stelle e strisce, per rendere necessaria l’introduzione di specifiche avvertenze nel foglietto illustrativo dei medicinali.
A divulgare l’allarme è stato FirstWordPharma: la patologia si è sviluppata in 12 pazienti dopo diversi mesi dalla terapia, tra marzo 2013 e maggio 2018: tutti casi ospedalizzati e sottoposti a intervento chirurgico a causa del disturbo, con un decesso.