Salamino affumicato richiamato per Ipa e benzoapirene oltre i limiti

Nel nuovo numero del Salvagente un’inchiesta su affumicatura e presenza di sostanze cancerogene. E il test su 8 salami venduti dai supermercati italiani. L’avete perso? Lo trovate qui

Superamento dei limiti massimi di BenzoApirene e Ipa, ossia idrocarburi policiclici aromatici. È un prodotto tipico dell’Alto Adige, il kaminwurzen – salamino affumicato – a essere richiamato in questi giorni dall’azienda produttrice, la Sarnerspeck des Stauder Johann Stofnerhof di Sarentino (Bolzano).

A finire nel richiamo sono le confezioni sottovuoto prodotte tra il 6 e il 26 aprile scorso.

Ipa e BenzoApirene, come raccontiamo diffusamente nell’inchiesta di copertina del numero del Salvagente in edicola, fanno parte di una famiglia di sostanze cancerogene, mutagene e teratogene. Generalmente si trovano negli insaccati grazie all’affumicatura, come è ipotizzabile anche per gli 8 salami ungheresi di grandi marche che abbiamo sottoposto ad analisi nel mensile in edicola.