La scadenza è in là dal venire ma è sicuramente un segnale importante. Dal 2022 in Francia si venderanno uova di galline allevate all’aperto. Se è vero che già oggi molte catene di supermercati hanno già messo al bando le uova da animali gabbia, tra 4 anni il divieto varrà per tutti.
“Era un impegno preso in campagna elettorale e lo manterremo”, ha confermato il ministro dell’Agricoltura Stéphane Travert in un’intervista all’Europa 1-CNews-Les Echos. La produzione da gabbia, tuttavia, non si ferma completamente perchè si continueranno a usare quelle uova per prodotti trasformati. Le ong proseguono così la loro battaglia per eliminare tutte le gabbie, che considerano dannose per gli animali, ammassati in spazi chiusi senza luce naturale, e per gli umani, dal momento che le galline sono più esposte alle malattie e quindi curate “preventivamente” con antibiotici. Gli allevatori, dal canto loro, si lamentano perchè si sono indebitati per rispettare gli standard del 2012 per l’allevamento in gabbia e oggi chiedono più tempo per ripagare gli investimenti. L’associazione Compassion in World Farming (Ciwf) è scettica: “Non sappiamo ancora nei fatti come verrà attuata la norma e soprattutto avremmo auspicato un bando totale, anche delle uova utilizzate nei prodotti trasformati”.