L’Europa deve agire sugli oli minerali problematici e impurità potenzialmente cancerogene contenute nei prodotti per la cura delle labbra come il burro di cacao. È la forte chiamata ad agire, rivolta a Elżbieta Bieńkowska, Commissario europeo per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le piccole e medie imprese dal Beuc, organizzazione che raccoglie diverse associazioni dei consumatori europee.
I prodotti per labbra come il burro di cacao, scrivono dal Beuc, sono cosmetici applicati quotidianamente sulla pelle.
I test realizzati dalle organizzazioni dei consumatori dimostrano la presenza diffusa di oli minerali problematici per la salute.
Che si tratti di un problema reale per i consumatori lo testimonia la commissione per la sicurezza dei consumatori che stima come conseguenza dell’uso l’ingestione dell’equivalente anche di quattro balsami per labbra all’anno.
Ragioni sufficienti, spiegano dal Beuc alla Commissaria, per ridurre la quantità di oli minerali sospetti nei prodotti per la cura delle labbra.
E non è l’unico pericolo del burro di cacao. Nei test delle associazioni, in buona parte dei prodotti sono state rilevate impurità potenzialmente cancerogene.
E anche in questo caso, il Beuc chiede un intervento della Commissione per limitare ogni pericolo.