Mensa, il secondo piatto è “freddo”: come si può intervenire?

Cara redazione del Salvagente,

chiedo il vostro aiuto a seguito di una situazione verificatasi nella mensa scolastica dell’asilo di mia figlia. Per decisioni amministrative da anni viene cotto il primo piatto nei locali della scuola, mentre il secondo piatto viene cucinato nella mensa di un’altra scuola e recapitato alle altre. Il problema è sorto quando i locali della scuola centrale adibiti a mensa generale sono risultati inagibili per dei restauri ancora in corso ed è stato sostituito il secondo piatto caldo con un secondo freddo. Nonostante ci venga assicurata una situazione temporanea, siamo riusciti a sapere che la cosa si protrarrà nel tempo, perchè al momento i restauri della scuola centrale sono stati bloccati.
L’amministrazione punta sul fatto che il menù è approvato dalla Asl locale, ma quanto viene propinato ai bambini (dai 3 ai 5 anni) a noi genitori proprio non convince! Vi allego il menù da visionare e avere da voi un giudizio esperto per poter controbattere la questione.
Vi ringrazio molto, cordiali saluti,

Belinda Granata

Cara Belina per aiutarla abbiamo chiesto a Cittadinanzattiva, che ogni anno monitora tariffe e qualità del servizio di refezione scolatistica, di darci una risposta. Eccola di seguito:

Cara Belina, all’interno di ogni istituto c’è (o almeno dovrebbe esserci) una commissione mensa, che ha il compito di vigilare e segnalare situazioni non a norma.

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Sarebbe importante visionare il capitolato d’appalto per capire quali siano le specifiche richieste, vale a dire tipo di menu, esecuzione dello stesso.  Anche se il pasto ha ottenuto l’ok della Asl, ci si può opporre per mancato gradimento da parte dei bambini, o per mancato rispetto del capitolato d’appalto.
In generale, si può utilizzare la nuova legge che amplia il diritto di accesso agli atti pubblici richiedendo capitolato d’appalto della mensa (comune o scuola), capitolato relativo ai lavori di ristrutturazione (in base al quale è anche fissata la data di effettiva riconsegna dei locali), nonché chiedere anche voi, in qualità di Commissione mensa, un parere esplilcito e motivato alla Asl. È bene richiedere sempre una risposta scritta. Per quanto concerne appunto la realizzazione presso altri locali scolastici, è necessario che venga rispettata tutta la catena, dalla produzione alla consegna, con il rispetto delle norme igieniche.