Caro Salvagente, il 7 maggio 2017 avevo acquistato tramite Expedia un biglietto aereo da Milano per Capo Verde con la compagnia Royal Air Maroc. Qualche giorno fa, il 4 settembre 2017, Expedia mi ha informato che la compagnia aerea ha annullato la tratta e pertanto devono riaccreditarmi il costo del biglietto. Immaginate lo sconforto.
Gli chiedo di spostarmi la data: non è possibile. Faccio presente che alla data odierna il volo costa il doppio e di venirmi incontro in qualche modo: niente. Alla fine mi comunicano che mi riaccreditano il costo del biglietto. Controllo la carta di credito e nessun accredito. Li ricontatto e mi comunicano che ci vorranno almeno 90 giorni per il riaccredito. Considerato anche che ho dovuto disdire l’albergo che avevo prenotato, devo subire in silenzio o è possibile fare qualcosa contro la compagnia aerea e la compagnia che mi ha venduto il biglietto?
Domenico Caliano
Caro Domenico, immaginiamo lo sconforto di chi come lei si vede annullare il volo alla vigilia della partenza. Quello che non capiamo, invece, è il comportamento di Expedia e di Royal Air Marocco. Abbia perciò chiesto a Carmelo Calì, responsabile Trasporti di Confconsumatori, di spiegarci quali sono i diritti del passeggero in casi come questi.
Al caso in esame si applica il Regolamento Comunitario n. 261/2004 in quanto il volo cancellato doveva partire da un aeroporto comunitario (Milano) anche se la compagnia aerea non é comunitaria. Quest’ultima tuttavia non può limitarsi a rimborsare il prezzo del biglietto in quanto deve corrispondere innanzitutto la compensazione pecuniaria di 600 euro. Ma sempre in virtù del regolamento al passeggero spetta inoltre il cosiddetto risarcimento supplementare per tutti i danni che ha subito sia patrimoniali che non patrimoniali. Ad esempio se per disdire l’albergo ha pagato una penalità il relativo prezzo gli deve essere risarcito. In ogni caso gli deve essere rimborsata qualsiasi spesa che ha dovuto sostenere a causa della cancellazione. Se poi il passeggero non é partito e non ha potuto usufruire del programmato riposo gli spetta il risarcimento da vacanza rovinata.
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Le responsabilità di Expedia
Singolare, poi, il tempo di rimborso indicato in almeno novanta a giorni in aperta violazione di quanto previsto dal Regolamento che, al contrario, prevede sette giorni. E qui vengono in gioco anche le eventuali responsabilità di Expedia se é quest’ultima che si é impegnata a rimborsare. Il ritardo nel rimborso da chiunque provenga, e che deve essere effettuato comunque dal vettore aereo, é in ogni caso illegittimo. Inoltre prevedere un tempo così lungo (almeno 90 giorni, sic!) costituisce indubbiamente una pratica commerciale scorretta da segnalare all’Antitrust.
Lo strano gioco delle agenzie on line
Da questo punto di vista, ci sarebbe anche da discutere sui biglietti aerei venduti dalle agenzie on line a prezzi appetibili con largo anticipo, con voli che poi vengono stranamente cancellati a ridosso delle partenze. E quello descritto dal lettore, purtroppo, non è un caso isolato.
Tornando alla compagnia, infine, dobbiamo dire che non ha osservato il regolamento in quanto al momento della cancellazione del volo doveva informare il passeggero delle eventuali alternative di trasporto possibili.
Consiglio di scrivere subito una lettera raccomandata a.r. o pec a Royal Air Maroc e per conoscenza ad Expedia chiedendo tutto quanto sopra indicato nel rispetto dei termini di legge.