Buongiorno Salvagente,
vorrei chiedere il vostro aiuto per cercare di risolvere un problema che sto vivendo relativamente alla mia linea telefonica di casa.
A marzo 2016 decido di accettare un’offerta per passare da Tiscali a Vodafone, mi mandano tutta la documentazione, invio a loro il codice di migrazione, mi inviano l’offerta “sottoscritta” al telefono e sembra essere tutto andato a buon fine. A inizio marzo 2017 ricevo una lettera da un avvocato di Tiscali in cui mi si chiede il pagamento delle fatture per la linea telefonica da marzo 2016 a marzo 2017. Chiamo Tiscali e mi dicono che la linea non è mai stata disattivata, mi sembra impossibile, ma credo a loro e chiamo Vodafone per avere spiegazioni in merito. Mi fanno attendere un mese e il 12 aprile mi dicono che c’è una nota di un loro operatore, datata un anno prima, che riporta la mia volontà di attivare una nuova linea e non di fare un cambio di operatore.
Ora mi chiedo, se ho sottoscritto un’offerta con un numero di migrazione, come è possibile che io abbia accettato di attivare una nuova linea e prendermi a carico la disdetta da Tiscali? Come posso fare per richiedere la registrazione vocale a cui fa riferimento l’operatore, ovvero dove io accetto la nuova linea e accetto di occuparmi della disdetta?
Marco Azzini
Caro Marco, abbiamo girato le sue domande a Valentina Masciari, responsabile del servizio utenze di Konsumer Italia. Ecco cosa ci ha risposto:
Da quanto si evince dalla documentazione che ha inviato il lettore, in effetti ha sottoscritto un contratto Vodafone in tecnologia Fibra e con portabilità del numero di rete fissa, quindi passaggio della linea telefonica da Tiscali a Vodafone.
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Con tale contratto, però, io ritengo, anche se non ho a disposizione le fatture né di Tiscali né di Vodafone, che sia stata effettuata solo la portabilità del numero fisso in Vodafone e sia rimasta attiva con Tiscali la linea dati, che doveva essere cessata dal sig. Marco con una apposita richiesta fatta tramite una raccomandata.
È evidente che da un lato, nessun operatore di  Vodafone abbia mai detto al nuovo cliente che avrebbe dovuto fare tale ulteriore passaggio, dall’altro Tiscali non ha mai chiesto al cliente come mai fosse rimasta in piedi una linea dati, non utilizzata: i due gestori, chi per un motivo, chi per un altro, non hanno ritenuto necessario fornire le giuste e corrette informazioni al loro cliente.
A questo punto, consiglierei al signor Marco, di contestare le fatture Tiscali, sostenendo che aveva richiesto una migrazione del contratto, così da ottenere almeno una riduzione dell’importo che sarebbe dovuto e comunque dovrebbe inviare una richiesta di cessazione della linea dati ancora attiva.
Se invece Vodafone, come sostiene l’operatore, avesse attivato una nuova linea, allora sarebbe nel diritto del cliente richiedere, sempre per iscritto, la registrazione vocale che sostenga questo e Vodafone deve esibirla: in tal caso, si aprirebbero ampi scenari per contestare l’operato di Vodafone.
Comunque, il Sig. Marco dovrebbe verificare, in tale ipotesi, se il suo numero di rete fissa, viene fatturato da Vodafone o da Tiscali (in genere sulla seconda / terza pagina della fattura Vodafone, viene indicato il numero fatturato e il relativo codice di migrazione).