Gestore diverso ma stesso problema. Si moltiplicano i casi di cambi del contatore del gas che non sono accompagnati da un azzeramento dei consumi precedenti. A maggio dello scorso anno un nostro lettore ci segnalava un disservizio con Enel. Di questi giorni, invece, è la vittoria giudiziale del Movimento difesa del cittadino nei confronti di Acea per lo stesso problema.
Cosa è accaduto?
Acea ha cambiato il contatore del gas, ma i consumi, invece che ripartire da zero, sono stati addizionati dal gestore ai vecchi dati, senza soluzione di continuità . E l’utente si è ritrovato con consumi stratosferici in bolletta: oltre 2000 mc di gas a fronte di un consumo reale di meno di 400.
Grazie all’intervento del Movimento Difesa del Cittadino, Acea è stata condannata a rimborsare il consumatore per gli importi pagati, non dovuti, e dovrà riconoscere all’utente un indennizzo di 60 euro, previsto da una delibera dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il servizio idrico, per la mancata risposta del gestore ai ripetuti reclami effettuati.