Fare leva sulle paure per vendere un prodotto è una delle tecniche del marketing. Non è detto, però, che si tratti della migliore. Almeno quando a venire a galla è l’ingannevolezza del messaggio.
È il caso di Skudowave, il dispositivo che dovrebbe essere in grado di tutelare il consumatore dalle radiofrequenze e dai campi elettromagnetici emessi dai cellulari.
Qualcosa in più delle vecchie coccinelle (a cui peraltro non crede più nessuno). La pubblicità dell’apparecchio prodotto dalla Mobisafe Distribution It. S.r.l., infatti, assicurava “Il piacere di telefonare in sicurezza” dato che l’apparecchio “Riduce significativamente il rischio di alterazione del DNA che può verificarsi appoggiando alla testa il cellulare in trasmissione“.
Avete qualche dubbio? L’ha avuto anche il Comitato di controllo dello Iap (l’Istituto di autodisciplina pibblicitaria), che ha deciso di chiederne conto all’azienda. E ha concluso che si tratta di una comunicazione ingannevole.