Stesso marchio ma qualità differenti. Il governo ungherese ha messo a confronto 24 prodotti venduti in Ungheria e nella vicina Austria nei supermercati Lidl e Aldi scoprendo, ad esempio, che la Nutella non ha la stessa dolcezza e i wafer la croccantezza. In generale, il sospetto del primo ministro Viktor Orbán – come scrive Euractive – è che le multinazionali producono con meno attenzione alla qualità, i prodotti destinati a raggiungere i consumatori dell’Europa orientale. E questo non è solo un sospetto ungherese. Anche il governo slovacco si è trovato a condividere le posizioni di Orbán dal momento che il suo mercato è risultato meno “saporito” di quello austriaco e tedesco.
22 prodotti a confronto anche in Slovacchia
Gli ispettori del ministero slovacco hanno testato 22 prodotti alimentari venduti nelle catene al dettaglio in Slovacchia (in particolare a Bratislava) e in Austria (nelle città di confine di Kittsee e Hainburg) nel mese di novembre e dicembre 2016: hanno scelto vari tipi di cibo, tra cui latticini, carne e pesce, cioccolato, prodotti da forno, formaggi e bevande. Hanno controllato il packaging, comprese le informazioni sulla composizione e il peso in grammi, hanno anche analizzato il colore, il sapore e l’odore. Prima, nel 2011, il confronto aveva riguardato altri paesi come Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria. Tra gli alimenti selezionati c’erano bevande, cioccolato, pepe e caffè.
Ferrero chiarisce
La risposta di Ferrero a Euracitve non si è fatta attendere. “La nostra multinazionale produce in diversi impianti in Europa e nel mondo, tuttavia, siamo in grado di garantire gli stessi standard di qualità delle ricette in modo che i prodotti siano comparabili sia dal punto di vista della composizione che della tecnologia di preparazione. Inoltre, tutte le materie prime, i fornitori di imballaggio sono qualificati e selezionati in base agli standard aziendali, definite centralmente da personale altamente specializzato. Infine, effettuiamo analisi chimico-fisiche, microbiologiche e sensoriali a livello centrale”.