“Il Parlamento europeo approva il Ceta nonostante la volontà contraria espressa da milioni di europei”. Monica Sisto, coordinatrice della campagna #StopTtip Italia annuncia con queste parole su Facebook il voto positivo al trattato commerciale tra Unione europea e Canada, contestato da molte associazioni e sindacati del vecchio continente perché ritenuto pericoloso per la sicurezza alimentare, della salute, e per il livello dei diritti dei lavoratori.
La battaglia si sposta nei singoli Stati
“Il voto era nominale – dice Di Sisto – pubblicheremo i nomi di chi ha fatto un regalo a Trump e dato uno schiaffo in faccia alla democrazia rappresentativa, a noi e alla propria dignità”. A schierarsi pro-trattato sono stati i gruppi europarlamentari PPE, Socialisti e Democratici e ALDE, il gruppo centrista e liberale. Il Ceta è ritenuto dai suoi oppositori una sorta di cavallo di troia che si sostituisce al Ttip, il trattato transatlantico tra Usa e Ue definitivamente affossato dal nuovo presidente degli Stati Uniti, che in questo modo ha rigettato gli effetti negativi sull’occupazione americana, senza inimicarsi le aziende. Molte multinazionali statunitensi, infatti, potrebbero utilizzare le loro sedi legali canadesi per approfittare delle regole commerciali più vantaggiose per lo scambio con l’Europa. La coordinatrice della campagna #StopTtip, aggiunge: “Ora li fermeremo in Italia: la ratifica nazionale non passerà, facessero festa ora, che le elezioni sono vicine. Essere europeisti oggi è un grande esercizio d’amore e di pensiero”.