Un concorso a premi che ha fatto davvero molta fortuna. Quello di Regina ti premia – i nostri lettori lo ricorderanno – ha avuto un grandissimo successo, ma anche alcuni incidenti. Alla fine dello scorso anno, infatti, molti consumatori che avevano raccolto i codici necessari per richiedere il premio si sono sentiti rispondere che erano necessari anche gli scontrini di acquisto.
Vero, sul regolamento del concorso questo era spiegato, ma quanti leggono un regolamento? Tanto più che sulla cartolina non c’era nessun accenno agli scontrini. L’azienda, contattata subito dal Test-Salvagente, aveva spiegato che si trattava di un controllo a campione e si era impegnata a risolvere la situazione.
A distanza di qualche tempo, però, qualche lettore ha scritto al nostro giornale per segnalare di non aver ancora ricevuto i premi richiesti. E Test-Salvagente ha ancora una volta chiesto lumi alla Sofidel, l’azienda che commercializza i prodotti a marchio Regina. Che, come era successo in passato, non si è sottratta al confronto. E ha deciso di rispondere alle nostre domande. Ecco come.
Quanti clienti sono stati soddisfatti a oggi e a quanti è stato negato il premio?
Su 87.634 richieste di premi è stato annullato lo 0,79% , pari a 694 richieste.
Per quali ragioni è stato negato nei casi in cui ciò è successo?
Si tratta di situazioni che a controllo a campione sono risultate avere anomalie, in particolare dovute a inserimento di codici contestati da altri clienti, che sostenevano di avere già inserito il codice in questione ma che poi alla richiesta di invio non hanno inviato nulla.
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Anche se dispiace pensare che fra queste ci possa essere effettivamente qualche singolo caso di persone che in buona fede hanno fatto “errori” nell’ inserimento e/o smarrito i codici, tali richieste sono state annullate. Ciò per rispetto nei confronti di tutti quelli che hanno partecipato all’operazione a premi in modo corretto, secondo regolamento (che fortunatamente sono la stragrande maggioranza dei nostri consumatori , e per contrastare coloro che invece in modo fraudolento cercano di approfittarne (sono in numero esiguo, ma ci sono).
Chi non ha più gli scontrini ma rientra tra i casi che avevate detto di voler sanare nell’intervista al nostro giornale, cosa deve fare?
Per quanto riguarda la spedizione dei premi, l’agenzia ci ha confermato che entro i prossimi dieci giorni saranno evase le circa 500 situazioni ancora pendenti (in larga parte relative ai premi trapunte e set piatti che hanno avuto richieste elevatissime a fronte delle quali si sono resi necessari più riordini che hanno comportato ritardi).
A quanto ci consta questo passaggio include anche le contestazioni in merito alla mancanza di scontrini di cui abbiamo avuto conoscenza e che dopo esame sono state considerate sanabili.
Resta ancora una piccola tranche (17 premi : set piatti e set pizza) dovuta sostanzialmente a premi da sostituire (pervenuti danneggiati), che saranno evasi a metà febbraio.