Gamberetti “gonfiati” con un gel a base di Cmc, un additivo addensante, usato per aumentare in modo fraudolento il peso dei crostacei. Le immagini del video che pubblichiamo mostrano la pratica diffusa in Vietnam di “addizionare” i gamberi freschi con una sostanza la Cmc, la CarbossiMetilCellulosa, un additivo addensante (E466) autorizzato e molto diffuso nel settore farmaceutico e dolciario che nei pesci è ammesso solo nei prodotti trasformati. In altre parole, come ci spiega Valentina Tepedino veterinaria e direttrice di Eurofishmarket.it, “la Cmc è ammessa nei crostacei trasformati, come i gamberi cotti o quelli presenti ad esempio in un’insalata di mare, ma in questo caso la sostanza deve essere indicata in etichetta. Se non lo è naturalmente siamo in presenza di una frode commerciale. La stessa che si compie se l’operatore inietta questo ‘gel’ in un prodotto fresco come le immagini lasciano supporre”.
Nessun effetto sulla salute ma…
Ma questo gel ha effetti sulla salute? Alla CarbossiMetilCellulosa, un derivato della cellulosa molto più solubile della sostanza madre, non sono stati associati effetti nocivi sulla salute umana e per questo non è stato fissato un limite di legge alle concentrazioni dei cibi. Si trova nei gelati confezionati e in molti integratori in pastiglie in sostituzione della fibra naturale per “legare” bene gli ingredienti tra loro.
…una vera e propria frode commerciale
Resta il fatto però che a rimanerci “fregato” è il consumatore che paga fino a un 15-20% in più per effetto del peso alterato in modo fraudolento. Ma quanto è alto il rischio di acquistare nelle nostre pescherie un chilo di gamberi “gonfiati”? Di sicuro dal Vietnam l’Europa importa molti prodotti ittici compresi i crostacei. Molti gamberi poi arrivano da noi tramite “triangolazione”, attraverso aziende di trasformazione o di intermediazione che non hanno sede in Vietnam. Insomma le autorità di controllo sono avvertite: una nuova truffa è in agguato!