Caro Test-Salvagente,
sono un vostro affezionato abbonato e sono anche in pensione e vi scrivo per capire come la pensione è stata pagata oggi 3 gennaio e non il 2 ovvero il primo giorno lavorativo dopo Capodanno. Sino ad alcuni mesi or sono la mia pensione era gestita dall’ Inpdap e riscuotevo l’emolumento, con accredito sul conto corrente, il 16 di ogni mese; quando cadeva di sabato o di domenica era anticipato al venerdì. Ora dei versamenti se ne occupa l’Inps ed hanno pensato accreditare la pensione il primo giorno del mese, ma si sono dimenticati di anticipare il giorno di accredito qualora il primo fosse festivo. Come è accaduto il primo gennaio: invece di anticipare l’hanno posticipato ad oggi 3!
Vi chiedo se esiste qualche legge o decreto legge con forza di legge, che comporta questo ritardo?
Caro Giancarlo
in una nota diffusa stamane dall’Inps si spiega che, in virtù del decreto Milleproroghe, approvato dal governo il 29 dicembre scorso, il “pagamento delle pensione per il 2017 avverrà il 1° giorno bancabile del mese, con la sola eccezione della rata di gennaio il cui pagamento è stabilito nel 2° giorno bancabile del mese” ovvero il 3 gennaio. A maggio invece l’accredito avverrà il giorno 2. Il decreto Milleproroghe ha unificato le date di pagamento delle prestazioni Inps, Inpdap ed Enpals. Quindi in sostanza si torna al pagamento delle pensione il primo giorno del mese salvo festività. Ecco l’elenco completo degli accrediti per il 2017:
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