A Natale anche Equitalia è più buona: la società di riscossione ha infatti annunciato il congelamento di quasi tutte le cartelle dal 24 dicembre all’8 gennaio prossimo. È il provvedimento assunto dall’amministratore delegato, Ernesto Maria Ruffini che consentirà a migliaia di italiani “di non avere brutte sorprese sotto l’albero, almeno fino alla Befana” come scrive la stessa agenzia in una nota. A venire temporaneamente bloccati 375.518 atti delle 450mila cartelle previste. “Non è e non può essere un blocco totale in quanto alcuni atti cosiddetti inderogabili saranno comunque notificati anche durante queste due settimane, anche se in buona parte attraverso la posta elettronica certificata” spiega Equitalia. «È un time out, una sospensione che rientra nel quadro di riforma di un sistema di riscossione che deve essere più dalla parte dei cittadini e non contro – spiega l’ad Ernesto Maria Ruffini -. I progetti messi in campo nei 18 mesi della mia guida e col nuovo Consiglio di amministrazione dimostrano, con i numeri, che era stata intrapresa la strada giusta e che si può fare riscossione e recupero dell’evasione anche stringendo un patto di fiducia con imprese e cittadini».
Le istruzioni per rottamare le cartelle
Le faq
Ecco le principali risposte alle domande più frequenti dei contribuenti da parte della società.
Quali sono le somme che rientrano nella definizione agevolata?
La definizione agevolata (la cosiddetta rottamazione delle cartelle) prevista nell’articolo 6 del decreto legge n. 193/2016, si applica alle somme riferite ai carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2015.
Per aderire alla definizione agevolata bisogna fare una richiesta o arriva una comunicazione direttamente da Equitalia?
Bisogna presentare una dichiarazione attraverso un modulo (Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata) che è disponibile sul sito www.gruppoequitalia.it e presso tutti gli sportelli di Equitalia. Entro il 24 aprile 2017 (180 giorni dopo la pubblicazione del decreto legge n. 193/2016 in Gazzetta Ufficiale) Equitalia comunicherà l’ammontare complessivo delle somme dovute, la scadenza delle eventuali rate e invierà i relativi bollettini di pagamento.
Fino a quando si può presentare la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata?
La dichiarazione deve essere presentata entro e non oltre il 23 gennaio 2017.
Dove si può presentare la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata?
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Il modulo può essere consegnato allo sportello oppure inviato agli indirizzi di posta elettronica (email o PEC) riportati nel modulo della dichiarazione e anche sul sito www.gruppoequitalia.it.
Cosa deve pagare chi aderisce alla definizione agevolata?
Chi aderisce pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
Si paga in una unica soluzione oppure si può pagare anche a rate?
Cosa succede se non si paga una rata o si paga in ritardo?