Come scoprire gli inganni sul pesto

Un mortaio, abbondante basilico, pinoli, aglio, parmigiano e olio. Gli ingredienti per il pesto alla genovese tradizionale sono pochi e semplici tuttavia il mercato di quelli industriali è pieno di prodotti che ricorrono ad una composizione diversa. Il Centro tutela consumatori e utenti ne ha indicati alcuni. Qualche esempio? I pregiati pinoli negli scaffali dei supermercati diventano anacardi oppure noci cashew per non parlare dell’olio di oliva che scompare cedendo il passo al ben più economico olio di semi di girasole. E poi, il parmigiano usato per ammaliare tutti gli ingredienti viene sostituito dai fiocchi di patate o dal semolino.

Meglio, quindi – suggerisce l’associazione di Bolzano – non farsi influenzare dalla raffigurazione di paesaggi “mediterranei” sull’etichetta. Per controllare se un prodotto rispetti la ricetta originale basta dare uno sguardo all’elenco degli ingredienti, che devono essere indicati in ordine decrescente, secondo la quantità contenuta.