Bambini e zucchero, accoppiata a rischio. E il rischio, anzi i rischi, sono da non sottovalutare: il consumo regolare di cibi e bevande ad alto contenuto di zuccheri aggiunti può portare ad alta pressione sanguigna, obesità, diabete, con il pericolo che una volta adulto sviluppi malattie cardiache.
Se la guerra al dolce oramai imperversa in tutto il mondo con i nutrizionisti e i medici da una parte e i produttori di junk food dall’altra, dagli Usa arriva l’ultimo affondo. I bambini e gli adolescenti dovrebbero consumare meno di sei cucchiaini di zucchero aggiunto al giorno, è questa la nuova soglia suggerita in uno studio pubblicato ieri su “Circulation” dall’American Heart Association, basato su una revisione delle ricerche disponibili in letteratura scientifica sugli effetti sulla salute dei bambini.
Tra i 2 e i 18 anni massimo sei cucchiaini
“La nostra raccomandazione è la stessa per tutti i bambini e i ragazzi di età compresa tra 2 e 18 anni” ha suggerito Dr Miriam Vos della Heart Association.
E quando si parla di zuccheri aggiunti ci si riferisce, ovviamente, a zollette e cucchiaini di zucchero da tavola, ma anche a fruttosio e miele, utilizzati nella lavorazione e preparazione di alimenti o bevande.
“Per la maggior parte dei bambini, mangiare non più di sei cucchiaini di zucchero aggiunto al giorno è un obiettivo sano e realizzabile”, ha spiegato Vos, professore associato di pediatria presso la Emory University School of Medicine di Atlanta.
Sotto i due anni zucchero zero
Ma non basta. Sotto i due anni, suggerisce lo studio, i bambini non dovrebbero consumare cibi o bevande con zuccheri aggiunti. Dunque nessuna aggiunta a latte, camomille e tisane.
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