Adorate l’impasto crudo? Attenti ai batteri delle farine

La sicurezza alimentare può essere davvero crudele. Prendete il momento in cui stiamo preparando in cucina la base da mettere in forno per una bella torta. Cosa c’è di più invitante che un assaggio di quell’impasto crudo? Per i bambini (e non solo per loro) è un richiamo irresistibile.

E invece no, quel piccolo strappo fa correre molti pericoli: oltre a quello Salmonella legato alle uova crude, il vero rischio si nasconde nella farina.

A spiegarlo è la Food and Drug Administration che in un recente articolo scrive: al di là della marca, la farina cruda può contenere batteri appartenenti ad un ceppo particolarmente dannoso di Escherichia Coli 0121 che produce la tossina Shiga, che causa disturbi come diarrea (spesso con sangue) e crampi addominali. Esiste anche il rischio di veri blocchi renali, dovuti ad una sindrome emolitico-uremica che si registra in persone di tutte le età; i più a rischio sono i bambini sotto i 5 anni e gli anziani.

E, badate bene, non c’è dose tollerabile, almeno secondo l’autorità Usa. Meglio evitare pastelle e impasti crudi e non lasciare che i nostri figli ci giochino. È sconsigliato anche preparare in casa gelati con impasti di biscotti. Meglio comprare i prodotti industriali che usano farine trattate e uova pastorizzate, secondo la Fda.