Rincari nascosti sui voli, la guerra di eDreams e Ryanair

RYANAIR VOUCHER

Botte da orbi tra il maggiore vettore low cost d’Europa e uno dei più grandi portarli di comparazione voli a livello internazionale. Ryanair e eDreams si accusano a vicenda di imbrogliare i consumatori con tariffe che all’acquisto si rivelano solo specchietti per le allodole. La miccia è stata accesa da Dana Dunne, ceo di eDreams, che in un’intervista alla Stampa ha puntato il dito contro la compagnia irlandese: “Ryanair ha scelto la via della lite invece di quella del dialogo nei nostri confronti e nei confronti di Google” ha detto facendo riferimento all’accusa dello scorso dicembre di ingannare i clienti in cerca di voli, perché cercando Ryanair su Google si trova tra i primi risultati la pagina sponsorizzata di eDreams che in realtà porta al portale che sui prezzi finali prende anche una commissione. “Vent’anni anni fa – continua Dunne – Ryanair poteva avere un modello innovativo ma ora i clienti vogliono vedere tutta l’offerta sul mercato, decidere il momento in cui partire, il prezzo da spendere”, e ancora: “Qualche compagnia può non essere contenta che i clienti vedano tutta l’offerta e decidano poi di volare con un concorrente. Mi dispiace ma questo è ciò che abbiamo deciso di fare per i nostri clienti”.

Ryanair: li sfidiamo a un dibattito pubblico

La risposta è arrivata a stretto giro con un comunicato della compagnia irlandese che “mette in guardia i consumatori italiani dall’essere tratti in inganno da eDreams, facendo seguito ad un’intervista del loro Ceo, Dana Dunne apparsa su La Stampa. I consumatori italiani continuano ad essere tratti in inganno dalla pubblicità di tariffe Ryanair che non esistono sul sito di eDreams, che inganna i consumatori i quali così prenotano voli a prezzi gonfiati e pagano altri costi ed oneri nascosti». Ryanair lancia così il guanto di sfida, per bocca , del Chief Marketing Officer di Ryanair Kenny Jacobs: “Sfido il Ceo di eDreams, Dana Dunne a un dibattito pubblico su questo tema a Roma o Milano in modo che possiamo lasciare che sia il pubblico a decidere per se stesso”. La palla passa ora a eDreams.