Ryanair, la paura di volare fa diminuire le tariffe

RYANAIR AUSTRIA

Ryanair prevede un anno di magra per il trasporto aereo e per questo ha deciso di abbassare i prezzi dei suoi voli. La compagnia low cost irlandese, infatti, ha previsto per l’anno fiscale 2016/2017 una diminuzione dei suoi profitti che dovrebbero attestarsi a +13% rispetto all’esercizio 2015/2016 chiuso con un utile netto di 1,24 miliardi di euro. A pesare sul rallentamento del profitto, la paura degli attentati terroristici che farà calare la domanda di voli. La risposta della compagnia guidata da Michael O’Leary sarà, quindi, un abbassamento delle tariffe per invogliare comunque i consumatori a spostarsi con l’aereo.

Tariffe più basse? Per averle basta prenotare direttamente dal sito

Proprio qualche giorno fa Ryanair ha messo in guardia i clienti italiani circa la convenienza di prenotare i voli direttamente sul proprio sito internet: una piccola accortezza che consente loro di aggiudicarsi prezzi più competitivi rispetto a quelli che offrono alcuni comparatori di tariffe. Il riferimento è, in particolari modo, a Fly-Go accusata di utilizzare sia la pubblicità su Google adverts per posizionarsi fra i primi risultati di visualizzazione nella ricerca su Google di voli Ryanair, sia di utilizzare il falso sottodominio “www.ryanair.pucfly.com” per fuorviare i consumatori inducendoli a pensare che stanno prenotando un volo con Ryanair. Fly-Go, che non ha alcun tipo di legame con Ryanair, sottolinea la compagnia, offre tariffe che non esistono aggiungendo costi nascosti che comportano il pagamento da parte del consumatore di somme molto più alte di quelle che avrebbe pagato sul sito web di Ryanair. L’Autorità Garante per la Concorrenza ha già avviato un’inchiesta su Fly-Go per concorrenza sleale e Ryanair ha scritto all’Autorità in relazione al sottodominio Pucfly che Fly-Go sta attualmente utilizzando.

Ryanair ha anche sporto formale denunzia nei confronti di Google e ha lanciato un nuovo appello a Google per rafforzare la trasparenza sulla pubblicità online a seguito dei numerosi reclami da parte dei clienti Ryanair ricevuti dopo l’acquisto di voli su siti web screenscraper, pensando di effettuare l’acquisto su Ryanair.com.