Una multa da 540 mila euro è stata inflitta a Poste Italiane dall’Antitrust. A far scattare la sanzione è stata una pratica commerciale scorretta perpetrata dall’azienda attraverso una pubblicitĂ Â poco trasparente del “Libretto Smart”, prodotto per la raccolta del risparmio postale.
In particolare, l’AutoritĂ ha deciso di punire Poste per aver diffuso messaggi pubblicitari relativi al prodotto “Libretto Smart” senza indicare in modo trasparente le reali caratteristiche dell’offerta. La pubblicitĂ , insomma, era tale da risultare ingannevole per il consumatore, indotto ad acquistarlo senza comprenderne consapevolmente e pienamente la reale natura.
Sul previsto tasso di interesse premiale all’1,5%, infatti, si ometteva “di specificare che la remunerazione dell’1,5%, alla quale è data assoluta e quasi esclusiva enfasi, è in realtĂ riconosciuta con importanti limitazioni e condizioni“.