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Farine di avena e cerali per la prima infanzia sono risultati contenere residui dell'erbicida definito dalla Iarc "probabile cancerogeno" nei test che l'agenzia statale per l'alimentazione ha iniziato a fare quest'anno dopo che per decenni aveva ignorato il rischio

55 edurodeputati chiedono alla direzione concorrenza della Commissione europea di indagare sulla fusione dei due big dell'agrochimica e sull'impatto che avrebbe sui prezzi del cibo e sull'ambiente

La ricerca americana, la più vasta mai fatta finora, dimostra che con la soia Ogm l'uso di glifosato e altri ebicidi è cresciuto del 28% a causa della creazione di infestanti resistenti ai fitofarmaci. Con gravi danni per l'ambiente

Giuseppe Vizioli, presidente dell'Associazione italiana agricoltura biologica: "La fusione tra i due colossi produrrà nuove patologie e i farmaci per curarle e rafforza il controllo sulle sementi da parte delle multinazionali".

La Reuter rivela che il CdA Monsanto si riunirà questa settimana e l'accordo per l'offerta della Bayer (65 miliardi di dollari) è vicino. Crescono intanto le preoccupazioni attorno a quella che diventerebbe la più grande azienda di semi del mondo.

Sale aperte per la lettura dei documenti sulla tossicità del glifosato. La decisione del glifosato Task Force non serve a placare gli animi sul diserbante più discusso in Europa. Secondo Greenpeace i documenti devono essere tutti accessibili pubblicamente. Ma per Monsanto il segreto commerciale è... naturale

Non solo i consumatori e gli scienziati indipendenti. Ora a essere preoccupati della possibile cancerogenicità del glifosato, l'erbicida più diffuso al mondo, anche gli investitori Monsanto che chiedono al big dei pesticidi di valutare i rischi per i loro soldi.

Decine di migliaia di acri in Tennessee e nel Missouri di soia malata. Una peste che, in un reportage ben documentato del giornalista Dan Charles ha una responsabilità precisa: la nuova soia ogm della Monsanto, messa in commercio dopo che il Roundup non funzionava più.

Succede negli Usa, dove già la scorsa settimana una donna si è rivolta ai giudici dopo aver contratto il linfoma non-Hodgkin. I querelanti puntano a una sentenza che possa essere utilizzata dovunque come precedente.

Lynda K. Patterson ha fatto causa al produttore del diserbante del Roundup perché dopo dieci anni di utilizzo nel suo giardino ha dovuto affrontare la chemioterapia per un linfoma non-Hodgkin. Anche lo Iarc aveva rilevato una correlazione

Secondo dei ricercatori del Mit, la sostanza usata per il pesticida Roundup della Monsanto viene "confusa" con la glicina, alterando una serie di proteine, correlate alla insorgenza di malattie croniche come Sla, morbo di Parkinson e obesità.

La scoperta è stata fatta dal Corpo Forestale dello Stato: un appezzamento interamente coltivato con mais Mon 810, vietato in Italia. L'area è stata sequestrata e le piante distrutte prima che fiorissero e contaminassero i campi vicini