Antonella Giordano

Antonella Giordano
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Dal gamberetto rosa all’aringa: i pesci più consumati sono pieni di...

Un nuovo studio evidenzia la presenza di microplastiche in 5 specie di pesci catturati nelle acque dell'Oregon: rockfish nero, lingcod, salmone Chinook, aringa del Pacifico, lampreda del Pacifico e gamberetto rosa. Sono state rilevate oltre 1.800 particelle nei tessuti muscolari di 180 dei 182 campioni di frutti di mare analizzati

Lavaggio nasale o aerosol? Cosa fare contro il raffreddore dei bambini

Sono meglio le fialette monodose isotoniche o i lavaggi nasali con siringa e soluzione fisiologica? Inoltre, questi sistemi prevengono il raffreddore o sono solo un modo (costoso) per liberare le vie respiratorie intasate? Sull'ultimo numero del Salvagente c'è uno speciale su un argomento molto caldo, soprattutto in inverno  
FARMACI AVVELENAMENTI

Farmaco per menopausa, allarme Aifa: “Rischio grave danno epatico”

Il farmaco Veoza, che contiene fezolinetant, utilizzato dalle donne contro i disturbi della menopausa, può portare al rischio di un grave danno epatico. L'allerta arriva dall'Aifa che, insieme alle altre autorità regolatorie europee, fornisce alcune raccomandazioni per l'uso

L’additivo che riduce le emissioni delle mucche, ma rende sospetto il...

Nel Regno Unito è scoppiata una polemica dopo che alcune catene di supermercati, tra cui Tesco, Aldi e Morrisons, hanno aderito alla sperimentazione dell'additivo Bovaer, somministrato alle mucche da latte per ridurre le emissioni di metano

Frutta secca, dal 1° gennaio c’è l’obbligo di origine: ecco cosa...

Il 2025 è iniziato con l'entrata in vigore di un nuovo regolamento europeo che prevede l’obbligo di indicare l’origine sull’etichetta di diversi alimenti, tra cui la frutta secca e a guscio, i capperi, lo zafferano, le banane e l’insalata. Vediamo nel dettaglio cosa cambia

Rifiuti tessili, dove butto i vecchi vestiti?

Dal 1° gennaio è obbligatorio conferire i rifiuti tessili, tra cui rientrano anche scarpe, biancheria per la casa e tessuti di arredamento, in appositi cassonetti. In Italia l'obbligo è in vigore già dal 2022...ma nessuno lo sa 
Bisfenolo a

Bisfenolo A, l’Europa lo vieta (finalmente) nei materiali a contatto con...

L'Europa ammette, con dieci anni di ritardo rispetto alla Francia, gli effetti potenzialmente dannosi per la salute del Bisfenolo A e lo vieta in tutti gli imballaggi e materiali a contatto con gli alimenti

Sicurezza alimentare, ecco i 5 rischi emergenti in Europa

Gli esperti europei di sicurezza alimentare hanno individuato i cinque rischi emergenti, tra cui nuove bevande alternative all'alcol, che indicono uno stato di rilassamento del sistema nervoso, e nuovi virus mortali, che hanno già causato diversi morti in Bangladesh

Perclorato nei cibi, Efsa propone di alzare dose giornaliera

Arriva nei cibi attraverso l'uso dei fertilizzanti in agricoltura e a seguito di attività industriali: il perclorato si trova soprattutto nelle verdure a foglia verde, come spinaci e lattuga, e ha effetti negativi sulla salute, inibendo la funzione tiroidea. Tuttavia l'Efsa propone un aumento della dose giornaliera tollerabile, da 0,3 a 1,4 microgrammi al giorno

AirPods e Galaxy Ring, tra riparazioni impossibili e batterie che durano...

Secondo il sito specializzato iFixit, l’autonomia della batteria del Galaxy Ring inizierebbe a ridursi dopo due anni, mentre il servizio clienti di Apple conferma che i suoi auricolari AirPods hanno una durata di vita compresa tra due e tre anni

Fluoro, effetti negativi sul sistema nervoso: Efsa vuole abbassare dose giornaliera

Il comitato scientifico dell''Autorità europea per la sicurezza alimentare, dopo aver valutato i rischi legati all'ingestione di fluoro, propone un livello sicuro di assunzione pari a 3,3 mg al giorno sopra i 9 anni, e livelli tra 1 e 2 mg al giorno per i lattanti e bambini fino a 8 anni

Salmone, cosa fare per scegliere un prodotto sano e sostenibile?

Purtroppo dietro le certificazioni di sostenibilità del salmone, spesso, si nascondono condizioni di allevamento inquietanti, come dimostra un recente rapporto di Foodwatch. Cosa possiamo fare per costringere l'industria a migliorare?