
Caro Salvagente,
ho esercitato il mio diritto di recesso dal contratto Linkem dopo la scadenza dei 24 mesi. Ora Linkem mi chiede dei costi di disattivazione citando la Delibera AGCOM n. 487/18/CON. Però nel contratto da me stipulato con Linkem è presente il seguente articolo: “13.3 Qualora il Cliente receda dal Contratto:
– durante i primi 24 mesi di vigenza del Contratto, sarà tenuto a pagare a Linkem il costodi disattivazione previsto dall’Offerta Commerciale prescelta;
– successivamente ai primi 24 mesi di vigenza contrattuale, sarà tenuto esclusivamente a corrispondere gli importi relativi ai canoni maturati sino alla data di effettiva cessazione del Servizio”.
Da consumatore, leggendo la parola “esclusivamente” nella dicitura “successivamente ai primi 24 mesi di vigenza contrattuale, sarà tenuto esclusivamente”, capisco che non ho costi di disattivazione da pagare. Debbo pagarli?
Julian Spina
Caro Julian abbiamo girato il suo quesito alla nostra esperta Valentina Masciari, responsabile Utenze di Konsumer Italia. Ecco il suo parere:

Se invece, il contratto è già scaduto, non si pagheranno questo tipo di costi ma si verseranno comunque i costi per la pratica di cessazione o trasferimento della linea telefonica, costi commisurati alla tipologia del contratto in essere e diversi a seconda che si tratti di cessazione, in genere più alti o di migrazione della linea, che saranno invece più bassi.
Partendo da queste regole, quanto riportato da Linkem, è a dir poco equivoco se non contrario a quanto previsto dalla normativa in materia: avendo esercitato il signor Spina il recesso dopo i 24 mesi, come regola, deve corrispondere solo i costi di dismissione della linea e non altro. Alla luce di ciò, può quindi contestare qualunque altro costo gli venga richiesto e che non rientri nella casistica prevista.










